Da Dicembre 2018 fino alla data odierna, con l’Associazione Sopra i Ponti, ho svolto il Servizio Civile Universale con il progetto Nino torna a scuola 2018, promosso da Focus Casa dei diritti Sociali di Roma. Tale progetto nasce principalmente con lo scopo di affrontare l’abbandono scolastico e di sostenere l’accesso all’istruzione delle persone appartenenti alle fasce più deboli.
La scelta di intraprendere il Servizio Civile è nata dalla personale voglia di mettermi in gioco, ma soprattutto per acquisire esperienza nel campo della formazione e dell’istruzione.
Tra le varie attività proposte all’interno del progetto, io, insieme alle collaboratrici Fatima, Carole e Bushra, ci siamo occupate principalmente di effettuare corsi di lingua italiana L2 rivolti a genitori stranieri; e contemporaneo kinderheim, svolto dalla collaboratrice Meryem, per favorire la partecipazione di mamme con figli piccoli.
Il nostro target principale, dunque, sono state donne provenienti da diversi paesi che si sono trasferite da poco in Italia o che abitano nel nostro paese da anni, ma che per diversi motivi non sono riuscite a imparare la lingua italiana.
La scelta dei luoghi in cui fare i corsi non è stata casuale: abbiamo deciso di concentrarci nelle zone del territorio bolognese e non in cui vi era molta domanda (tantissime erano, infatti, le donne che richiedevano a gran voce dei corsi di italiano fatti apposta per loro) ma poca offerta (i pochi corsi che venivano organizzati risultavano per le donne fisicamente difficili da raggiungere). Tale scelta è giustificata dall’obiettivo di dare l’opportunità alle donne di uscire di casa e di diventare più indipendenti, ma rimanendo comunque in una zona che a loro risultasse familiare.
Sulla base di ciò, abbiamo concentrato i nostri corsi in comuni adiacenti alla città di Bologna, tra i quali Castenaso presso la Biblioteca Comunale “Casa Bondi”; e Calderino, in collaborazione con l’Associazione La Conserva, presso la scuola Ex Moduli, di cui ho già precedentemente parlato in questo articolo. A Bologna, invece, ci siamo concentrate nelle periferie, focalizzandoci principalmente nel quartiere di Bolognina presso il Centro di cultura islamica di Iqra, il Centro Interculturale Massimo Zonarelli, e infine il quartiere Barca, quest’ultimo in collaborazione con l’Associazione Le Altre Voci di Afkar.
Oltre all’apprendimento della lingua italiana, i nostri corsi erano anche occasione per divertirsi e fare amicizia: abbiamo organizzato diversi tipi di laboratori con lo scopo di mettere in luce i talenti delle nostre studentesse, come ad esempio il corso di cucina e quello di bigiotteria artigianale, che hanno avuto un enorme successo.
Nonostante alcuni alti e bassi, siamo riuscite a portare al termine tutti i corsi con grandi risultati, in particolare quelli di Calderino, Castenaso e quello al Centro di Cultura, in quanto le donne che hanno partecipato si sono impegnate molto nell’apprendere la lingua e gli usi e costumi del nostro paese.
Il Servizio Civile, inoltre, mi ha offerto anche l’opportunità di viaggiare: nel mese di Febbraio, infatti, ho avuto la possibilità di trascorrere 4 fantastici giorni a Roma, in cui ho svolto un corso di formazione presso la sede di Focus Casa dei diritti Sociali: sono stati giorni molto impegnativi ma allo stesso tempo divertenti, poiché le attività che ho svolto mi hanno permesso di conoscere e di stringere amicizia con altri giovani ragazzi provenienti da tutta Italia che, come me, svolgono il Servizio Civile.
Nonostante il Servizio Civile sia stato molto intenso, ne porterò un bel ricordo per la crescita personale acquisita in termini di sicurezza nelle mie capacità e conoscenze.
Io mi sento assolutamente di consigliare a tutti i giovani di partecipare al Servizio Civile, in particolare a questo progetto,per tanti motivi: innanzitutto, aiuta ad approcciarsi al mondo del lavoro, ed è un esperienza che fa curriculum per tutti coloro che, come me, sognano in futuro di entrare nel mondo dell’insegnamento delle lingue straniere.
Infatti, per coloro che fossero interessati, anche quest’anno partirà il progetto Nino torna a scuola 2020, e su questo sito troverete tutte le informazioni necessarie per partecipare al bando, la cui scadenza è prevista per il 10 Ottobre 2019.
Articolo scritto da Clarissa Lo Giudice