Il gruppo di interesse sull’Islam, che fa capo all’ufficio per l’ecumenismo e il dialogo inter-religioso della conferenza Episcopale Italiana, da alcuni anni promuove iniziative di dialogo e conoscenza tra musulmani e cristiani.
Quest’anno ha promosso la Summer School islamico-cristiana sul tema religioni e cittadinanza, rivolta a giovani universitari rappresentanti delle due fedi religiose da tutta Italia.
La Summer School si è svolta a Firenze dal 30 agosto al 2 settembre 2018 presso La Casa per la Pace di Pax Christi ad Impruneta, Firenze.
L’obiettivo principale è stata la formazione e riflessione sui temi della cittadinanza e dei valori costituzionali, nonché l’approfondimento di tematiche legate alla convivenza in un contesto pluralista attraverso laboratori e lezioni.
Già un mese è trascorso dal primo giorno della Summer School.
Ma la Summer School è ancora in me, negli insegnamenti e nei ricordi. Nella valigia di ritorno, ricordo che avevamo messo un patto: LAVORARE SUI NOSTRI CUORI, riflettendo sui principi e valori: religione e cittadinanza.
La Summer School ha avuto il compito di consolidare il dialogo inter-religioso a livello nazionale.
Per me il dialogo è un dovere imprescindibile, che si vede con le azioni piccole e grandi della quotidianità e che l’Islam è una religione di Pace.
Questo percorso mi ha insegnato molto: ognuno dei presenti aveva qualcosa da offrirmi e ha certamente qualcosa da dare al mondo che lo circonda. Mi avete insegnato molto: il cammino verso la conoscenza reciproca, il dialogo interreligioso e la cooperazione per il bene comune… Ognuno, ognuno di noi ha qualcosa da dare al mondo. Un piccolo cambiamento che può costruire qualcosa e se lavoriamo insieme possiamo fare un grande cambiamento. Stiamo costruendo le basi del futuro, per i nostri figli, i nostri nipoti e così via. Penso che siamo nati in un momento specifico, in un luogo specifico per una ragione, non a caso. Non dovremmo dare per scontato il nostro ruolo nella società, soprattutto perché siamo speciali. 😁
L’educazione e la cultura sono le soluzioni per migliorare la società. Investite sui giovani e soprattutto sulle donne: sono metà della società e educano l’altra metà fin dalla nascita.
dal Corano
Volevo ringraziare tutto lo staff della CEI, Don Fabrizio Mandreoli e Frate Ignazio per avermi regalato un’altra bellissima esperienza e per averci riuniti in questo periodo che come sappiamo è un periodo dove si respira un clima poco sano. Attualmente viviamo in un contesto dove aumentano i conflitti e le incomprensioni, ma il valore dell’incontro, della discussione e del confronto aiuta moltissimo e momenti come la Summer School sono essenziali per ragionare, coltivare, custodire e trasmettere i principi ed i valori di entrambe le realtà.
Grazie per averci fatto sentire per 4 giorni a casa nostra e accolto con un calore unico, grazie alle persone che hanno sacrificato il proprio tempo e le proprie energie per noi giovani.
Grazie a tutti, per tutti i bei momenti e i bei ricordi di questi splendidi giorni di pace e per la pace perché è responsabilità di tutti lavorarci, costruendo ponti.
Articolo di Fatima Dounaesser